Melichthys indicusPesce balestra indianochiedere disponibilità

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Interessante Tetraodontiforme, appartenente alla famiglia dei Balistidae; è diffuso nell'Oceano Indiano; costa africana orientale, Madagascar, Isole Seychelles, Isole Maldive, Sri Lanka, Sumatra, Giava, Bali, Timor, Grande Barriera Coralina occidentale.
Il corpo, romboidale ed abbastanza compresso lateralmente, è robusto; la testa è grossa ed appuntita e rappresenta da sola quasi un terzo della lunghezza del corpo; gli occhi, leggermente peduncolati e sporgenti, sono situati situati molto in avanti ed in alto; la bocca è robusta, situata in posizione terminale, con labbra carnose ed armata di 4 grossi denti, due per ogni mascella; nella mascella superiore vi sono ulteriori 6 denti faringei, simili a piastre trituranti; gli opercoli branchiali sono molto piccoli, ridotti a due fessure, e situati appena sopra le pinne pettorali.
La pinna dorsale è divisa in due parti; nella parte anteriore, la prima spina rigida, separata dalle altre, si può drizzare e rimanere bloccata in questa posizione dalla seconda spina che si incastra in un apposito intaglio; la seconda spina rigida viene a sua volta fermata dalla terza spina rigida, in questo modo si realizza una sorta di meccanismo di scatto con sicura, tipico delle antiche balestre onde il nome comune.
La seconda parte della pinna dorsale, sostenuta da 30 / 35 raggi molli e nettamente staccata dalla prima parte, inizia da circa la meta del dorso per finire al peduncolo caudale; la pinna anale, sostenuta a sua volta da 27 / 30 raggi molli, è simmetrica alla seconda parte della pinna dorsale; l'insieme delle due pinne forma il sistema propulsivo del pesce che può muoversi, mediante un movimento ondulatorio delle due pinne, tranquillamente in avanti o all'indietro; la pinna caudale, molto mobile, è di forma triangolare e termina con un margine arrotondato; le pinne pettorali, di forma trapezoidale e dal margine arrotondato, sono piccole ma possenti; mancano le pinne ventrali.
Sul ventre è inoltre presente un'ulteriore coppia di spine fuse insieme, vestigia delle pinne ventrali, che può essere inarcata formando un gancio che, insieme alla prima parte della pinna dorsale, forma una efficace sistema di difesa; infatti, se inseguito da un grosso predatore, al Melichthys indicus basta infilarsi in una fessura tra le madrepore ed inarcare le spine dorsali e ventrali; in questo modo rimane saldamente ancorato alle madrepore impedendo di venir estratto; inoltre la pelle è ruvida e resistente, interamente ricoperta di piastre ossee romboidali, che formano una specie di corazza difficile da intaccare; sul peduncolo caudale sono inoltre presenti alcune squame carenate, disposte su delle linee longitudinali e dotate di una cresta prominente ed affilata.
La livrea è abbastanza colorata e particolare; il colore di base è un verde bottiglia scuro oppure un marrone testa di moro con riflessi verdi; su tutto il fianco è presente un disegno formato da linee nere convergenti verso il peduncolo caudale; dall'occhio si diparte una raggera di sottili linee turchesi o verdi che raggiungono la fronte; un'ulteriore linea obliqua, turchese o verde, è disegnata sull'opercolo branchiale; la pinna dorsale e quella anale sono scure, di un colore nero o marrone scuro, con una linea turchese all'attaccatura con il corpo; la pinna caudale scura, con dei riflessi viola o rossi, ha il margine completamente sottolineato da un doppio bordo, nero internamente e turchese esternamente.
Pesce molto robusto e molto colorato; è adatto alla convivenza con quasi tutti i pesci di barriera delle altre razze ed anche con qualche altro tipo di balestra, purchè di colore differente in quanto, essendo molto territoriale, non tollera che il suo territorio sia violato da pesci che gli rassomiglino.
Grande nuotatore, il Melichthys indicus è un pesce molto territoriale che in natura pattuglia un territorio molto grande, nuotando nella colonna d'acqua al di sopra della barriera corallina; in acquario necessita di una vasca molto grande, anche in proporzione alle su dimensioni, ed arredata con molte rocce e madrepore sterilizzate disposte a formare nascondigli e caverne che ama esplorare; assolutamente non adatto ad una vasca con gli invertebrati, sia sessili che erranti.
Molto resistente alle malattie come l'Oodinium e le micosi della pelle ma, a causa del suo appetito smodato, rilascia molti residui e sporca molto l'acquario in cui vive.
Categoria Pesci Acqua Marina In magazzino 1 Articolo
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